- SEO migliorato: Il posizionamento sui motori di ricerca potrebbe migliorare quando i contenuti di bassa qualità vengono rimossi da un sito web.
- Visitatori soddisfatti: Fornire informazioni pertinenti può influire sulla soddisfazione degli utenti.
- Prestazioni del sito più veloci: La "pruning" può influenzare i tempi di caricamento del sito web.
- Strategia di contenuti sviluppata: Dopo la "pruning", c'è l'opportunità di identificare argomenti di contenuto da creare.
Esempi concreti:
- Una piattaforma educativa rivede o rimuove i corsi con un basso numero di iscritti costante.
- Un rivenditore di mobili rimuove le pagine di prodotti obsolete per le collezioni fuori produzione.
In che modo la "content pruning" migliora la SEO?
I motori di ricerca tendono a dare priorità ai siti web che offrono contenuti pertinenti e aggiornati. L'aggiornamento dei contenuti può indicare ai motori di ricerca che il sito è attivamente gestito e ha accesso a informazioni preziose. Queste azioni possono avere un impatto sul posizionamento e sul numero di visitatori del sito web.
Come identificare i contenuti che devono essere eliminati?
Attualmente, diversi indicatori possono aiutarti a determinare quali contenuti vale la pena aggiornare. Ad esempio, Google Analytics e Google Search Console gli strumenti possono aiutarti a eseguire un'analisi approfondita. Puoi usarli per identificare le pagine con poco traffico, un'elevata frequenza di rimbalzo o semplicemente un basso coinvolgimento. Ciò potrebbe riflettere una discrepanza tra il contenuto e le preferenze del pubblico di destinazione o i requisiti.
Quali parametri bisogna considerare quando si decide quali contenuti eliminare?
Consigliamo di considerare alcune metriche chiave prima di decidere quali contenuti eliminare.
a) Traffico: Quante persone visitano la pagina?
b) Frequenza di rimbalzo: Le persone abbandonano la pagina velocemente?
c) Tempo sulla pagina: Quanto tempo in genere i visitatori rimangono sulla pagina?
d) Backlink: Altri siti web collegano alla pagina?
Quali sono i passaggi coinvolti nel Content Pruning?
La "content pruning" è un processo in più fasi che richiede un'attenta pianificazione ed esecuzione.
1. Analizza: Analizza tutte le pagine del tuo sito web.
2. Punti deboli: Identifica le pagine che non stanno performando bene.
3. Pianifica: Determina come ottimizzare i contenuti (ad es. eliminare, aggiornare o combinare).
4. Soluzione: Apporta modifiche al tuo sito web.
5. Progressi: Verifica se il traffico del sito e il posizionamento migliorano.
Come puoi riutilizzare i vecchi contenuti invece di eliminarli completamente?
Non eliminare immediatamente i contenuti che hanno un valore definito, anche se non sono pratici in questo momento. Pensa a come puoi riutilizzarli.
- Aggiornalo: Aggiungi nuove informazioni e parole chiave.
- Combinalo: Unisci più articoli brevi in uno più lungo.
- Cambia il formato: Trasforma un articolo in un video o infografica.
Quali sono alcuni errori comuni da evitare nella Content Pruning?
Sebbene la rimozione dei contenuti sia vantaggiosa, è necessario essere consapevoli di alcune insidie comuni.
- Eliminare troppo in una volta: inizia gradualmente.
- Rimozione di contenuti di valore: assicurati che le pagine non siano più necessarie quando le rimuovi.
Con quale frequenza dovresti fare la Content Pruning del tuo sito web?
La frequenza ideale per la Content Pruning dipende da vari fattori. La maggior parte dei siti web dovrebbe rivedere i propri contenuti ogni 6-12 mesi. Tuttavia, dipende principalmente dalla quantità di contenuti che hai e dalla frequenza con cui li aggiorni.
Conclusione
La rimozione dei contenuti è generalmente un metodo utilizzato nella manutenzione del sito web per l'efficienza. L'aggiornamento di contenuti obsoleti o irrilevanti ha il potenziale per influenzare SEO, l'esperienza utente e la qualità generale della tua presenza online. Revisioni e aggiornamenti periodici dei contenuti possono influire sul valore di un sito web sia per i visitatori che per i motori di ricerca.