Indice
Ulteriori aspetti da considerare:
- Esempi: Gli annunci native optano per un posizionamento di messaggi discreti e un approccio meno invadente per ridurre al minimo le possibilità di essere percepiti come eccessivamente promozionali. Vengono comunemente visualizzati sotto forma di post sponsorizzati dagli utenti dei social media, articoli suggeriti sui siti di notizie o link sponsorizzati nei risultati dei motori di ricerca.
- Native Ads x Banner: I dati indicano che i formati degli annunci nativi tendono a sovraperformare banner pubblicitari in termini di livelli di coinvolgimento, suggerendone il valore come opzione pubblicitaria interessante.
- Chiave del successo: La produzione di contenuti su misura, di valore e di alta qualità è fondamentale per l'efficacia della pubblicità nativa.
Quali sono i tipi di native advertising?
La pubblicità nativa varia nella forma in quanto si adatta a determinati contesti o piattaforme, come ad esempio:
- Annunci In-feed: Questi annunci in-feed appaiono tra i post regolari all'interno della sequenza di feed dei social media o di contenuti.
- Annunci di ricerca: Si trovano all'inizio delle pagine dei risultati dei motori di ricerca, solitamente etichettati come post sponsorizzati.
- Widget di contenuti consigliati: Questa funzione consiglia altri contenuti o articoli su argomenti simili dal sito web.
- Inserzioni sponsorizzate: Appaiono naturalmente insieme agli elenchi di prodotti all'interno di piattaforme di e-commerce consolidate.
Chi trae vantaggio dagli annunci native?
Il Native Advertising ha generalmente un impatto sulle diverse parti coinvolte nell'ecosistema online.
- Inserzionisti: Un approccio pubblicitario meno intrusivo potrebbe comportare una risposta migliore e un maggiore coinvolgimento da parte del pubblico di riferimento.
- Editori: Possono realizzare un profitto fornendo spazio per i messaggi commerciali, che la maggior parte del loro pubblico potrebbe non trovare irritanti.
- Consumatori: Per evitare esperienze negative dei clienti causate da interruzioni, utilizza annunci nativi per fornire contenuti di valore senza disturbare l'esperienza utente.
Quanto costa il native advertising?
Gli investimenti nel Native Advertising sono altamente raccomandati, ma è importante essere attenti in quanto il costo non è statico e può variare. I tre fattori elencati di seguito influenzano i costi di acquisto degli annunci:
- Piattaforma: Le strutture dei costi possono essere diverse per varie piattaforme (ad esempio, social network, motori di ricerca, widget di raccomandazione dei contenuti).
- Targeting geografico: Più è avanzata la definizione del targeting (ad esempio, dati demografici, interessi, comportamento), maggiore potrebbe essere l'investimento richiesto.
- Tipo: I costi variano anche tra i diversi formati di annunci nativi (annunci in-feed, post sponsorizzati, elenchi sponsorizzati e così via).
Contatta le piattaforme pubblicitarie o gli specialisti per informazioni sui prezzi.
• Quando si analizzano i costi del native advertising, è importante tenere conto del lifetime value di un cliente. Considerando il rapporto costo-beneficio, potrebbe valere la pena prendere in considerazione la fidelizzazione dei clienti a un prezzo più elevato.
Quali sono le aree di crescita del native advertising?
Il native advertising sta cambiando e alcuni aspetti sono più dinamici di altri. Queste aree più dinamiche includono:
- Mobile Native: Con l'aumento dell'utilizzo di smartphone e tablet, la pubblicità nativa ha guadagnato terreno in modo significativo su questi dispositivi. Gli inserzionisti stanno rimodellando i loro annunci nativi per farli diventare parte delle applicazioni e dei siti web mobile.
- Video Nativo: Il video si è dimostrato una modalità di comunicazione coinvolgente e anche gli annunci video nativi, che sono incorporati in altri contenuti video, stanno crescendo in termini di domanda. Queste funzionalità possono essere utilizzate dagli inserzionisti per comunicare le loro narrative e connettersi dinamicamente con il loro pubblico di riferimento.
- Nativo Programmatico: La pubblicità programmatica, che è caratterizzata dall'uso della tecnologia nell'acquisto e nel posizionamento degli annunci pubblicitari, sta crescendo anche nello spazio nativo. La funzionalità è correlata ad un aumento dell'efficienza del targeting per le campagne pubblicitarie native, ma sono necessari ulteriori test per confermare l'effetto.
Come si misura il ROI del native advertising?
Per misurare ulteriormente il ROI della pubblicità nativa, è importante monitorare anche altre metriche finanziarie. Quattro metriche chiave da tenere traccia includono:
- Metriche di coinvolgimento: il numero di clic, il numero di condivisioni, il tempo trascorso sull'annuncio.
- Monitoraggio delle conversioni: il numero di iscrizioni, acquisti.
- Studi sull'incremento del brand: il cambiamento nella consapevolezza del brand.
- A/B Testing: la sperimentazione con diverse versioni dell'annuncio.
Quali sono alcuni esempi di campagne di native advertising di successo?
Diverse grandi aziende hanno condotto campagne pubblicitarie native.
Questi sono due casi reali di annunci nativi:
- Il New York Times ha pubblicato un annuncio per Netflix
- Un Listicle sponsorizzato è apparso su Buzzfeed come pubblicità per Airbnb
Conclusione
Approcci efficaci di native advertising possono aiutare a massimizzare il riconoscimento del marchio e potenzialmente influenzare il comportamento di acquisto dei consumatori come parte di un'esperienza utente complessiva. Tuttavia, uno dei fattori più critici che influenzano tale strategia è la qualità dei contenuti e la sua rilevanza per il pubblico di riferimento. Con l'agguerrita concorrenza e la crescita nel campo del digital, mobile, video e programmatic, il native advertising sarà di fondamentale importanza per i professionisti del marketing nei prossimi anni. La trasparenza e un'esperienza utente intuitiva potrebbero essere aspetti cruciali di un native advertising efficace, contribuendo potenzialmente al raggiungimento degli obiettivi di marketing e promuovendo relazioni più positive con i clienti.